l'immobiliare
“Condizioni operative e sviluppo della società Il 5 ottobre 1946, si costituiva l’IMMOBILIARE CASA
SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA S.p.A., con sede legale ed amministrativa a San Giovanni Rotondo.
Progetto fortemente desiderato da San Pio – il quale, nel 1957, a seguito Pagina 1 Relazione sulla
gestione al Bilancio al 31/12/2023 IMMOBILIARE CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA S.P.A.
dell’aumento del capitale sociale a duecento milioni di lire, ne divenne il socio di maggioranza con
n. 199.934 azioni – realizzato per Sua mano ed incentrato sulla costruzione dell’Ospedale, da Lui
presentato nel discorso inaugurale del 5 maggio 1956, rivolto ai benefattori, come “creatura che la
Provvidenza – aiutata da Voi – ha creato”. Lo scopo precipuo del progetto – che è quello di sostenere
la ricerca, l’organizzazione ed il possesso di tutti i mezzi opportuni e necessari, sia economici che
scientifici, tecnici, industriali e commerciali da destinare, come stabile organizzazione, all’attività
clinica ospedaliera – veniva poi a completarsi con la costituzione della Fondazione omonima. La
Società e la Fondazione sono, quindi, gli strumenti che, pur nella loro autonomia e differente
tipologia soggettiva, concorrono alla realizzazione del disegno indicato da Padre Pio, la c.d.
“Opera”. L’attività istituzionale della Società, per la quale lo stesso Fondatore ne concepì la
costituzione, è quella di amministrare il patrimonio immobiliare, strumentale e non, dell’Opera di
San Pio da Pietrelcina. Nello Statuto approvato dall’assemblea dei soci il 30 settembre 2004, per
l’adeguamento ai Decreti Legislativi n. 6 e n. 5 del 17 gennaio 2003, si determina l’oggetto sociale
nell’acquisto, vendita, permuta, locazione, conduzione di proprietà immobiliari rustiche ed urbane,
realizzazione di costruzioni edilizie anche ad uso di cliniche, case di cura, ospedali, case per anziani,
case protette, case alberghi, centri di studio e formazione spirituale, case di accoglienza dei
pellegrini e dei malati ed inoltre nello svolgimento dell’attività agricola. Il tutto – aggiunge la
previsione statutaria – nello spirito e secondo le intenzioni del Santo Fondatore.
La gestione immobiliare riguarda anzitutto l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. La Società è
titolare del diritto di nuda proprietà e la Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza del diritto di
usufrutto decennale.
Altri beni sono costituiti da: “il Poliambulatorio Giovanni Paolo II“; l’ “Albergo Santa Maria delle
Grazie” la “Casa di Riposo Padre Pio” capannoni”; terreni agricoli, fabbricati rurali e civili; “fabbricati adibiti
a civile abitazione o ad attività commerciali” beni immobili non strumentali (villini
e fabbricati). Le attività agricole della Società sono iniziate nella primavera del 1954, presso la
masseria S. Antonio, per volontà di Padre Pio e dei suoi più stretti collaboratori “al solo fine di
produrre alimenti da destinare agli ammalati della Clinica Casa Sollievo della Sofferenza”. Nei
decenni successivi e sino alla fine degli anni ’90, le aziende agricole si sono ampliate di pari passo
allo sviluppo dell’Ospedale. In seguito, la riorganizzazione del servizio mensa dell’Ospedale e delle
strutture extraospedaliere avvenuta negli anni 2005/2008 hanno condizionato in modo rilevante le
attività e le finalità delle aziende stesse; infatti, pur continuando a perseguire la loro primaria
finalità: produrre alimenti di qualità per gli ammalati della Casa Sollievo della Sofferenza, si sono
aperte al mercato esterno per trovare altre forme di reddito per la loro sussistenza.
Oggi le aziende agricole svolgono la loro attività presso la Masseria Calderoso e presso l’Azienda
Posta la Via. La prima, sita in agro di San Marco in Lamis, è costituita da un edificio del 1790 con
annesso frantoio e da 70 ettari di uliveto. In questa azienda si produce olio extra vergine di oliva da
agricoltura biologica e, dal mese di aprile 2010, si esercita anche l’attività agrituristica. La seconda si
sviluppa su 200 ettari di terreno su cui è presente, in base all’inventario del 31 dicembre 2023, un
allevamento di 640 bovini di cui 520 da latte e 120 da carne, un caseificio per la lavorazione e la
trasformazione del latte e un macello per la produzione di carne, Inoltre, la Società gestisce altri
quattro Punti Vendita di cui due in San Giovanni Rotondo, uno in Foggia e uno in Manfredonia. Un
discreto quantitativo della produzione è commercializzato attraverso i punti di vendita diretta.
